Deliveroo può aiutare gli affari dei ristoratori: ecco come

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Quando si parla di business, i dati sugli ordini, sulla soddisfazione del cliente e più in generale sulle abitudini dei consumatori target possono essere molto preziosi. E Deliveroo ha in mano, pronte per essere usate, moltissime informazioni sulle preferenze di chi ordina a domicilio dai ristoranti.
Il successo di Deliveroo dipende da quello dei ristoranti
Cresce il giro di affari e il numero di città in cui opera Deliveroo, il colosso del food delivery, da novembre attivo in altre 25 città. Ma soprattutto sembra crescere la consapevolezza che, per continuare a registrare trend positivi, Deliveroo deve aiutare i ristoratori. Sono proprio loro, infatti, a consentirgli di prosperare. E l’azienda specializzata nelle consegne di piatti a domicilio ha promesso di impegnarsi a sostenere locali e ristoranti. Come? Deliveroo possiede dati importantissimi che riguardano:
- gli ordini consegnati
- le percentuali di aumento o decremento delle consegne
- i ricavi lordi
- le classifiche sulle tipologie dei piatti più amati
- i commenti dei consumatori su cosa hanno apprezzato e cosa, invece, non è piaciuto.
Un ricco paniere di informazioni, che Deliveroo promette di mettere a disposizione dei propri partner, pronte per essere consultate e sfruttate in modo da aumentare i ricavi di ogni locale. “La nostra strategia di espansione in Italia, supportata da importanti investimenti, va di pari passo con l’impegno a sostenere il mondo della ristorazione” ha dichiarato Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italy.
Deliveroo promette di mettere a disposizione dei ristoratori le informazioni in suo possesso su ordini e gradimento dei piatti
Risultati concreti
Il patrimonio di informazioni possedute da Deliveroo può modificare concretamente il destino di un locale. Molto spesso i ristoratori non hanno tempo per creare un database interno sulle consegne a domicilio e studiarne l’impatto rispetto al bilancio settimanale o mensile. Ci vorrebbe tempo per farlo, tempo che 99 volte su 100 non c’è. Secondo le previsioni degli esperti della stessa Deliveroo, i ristoratori che sapranno sfruttare questi dati “pronti all’uso” potranno aumentare il volume degli ordini del 30% e incrementare il numero di clienti addirittura del 40%.
Secondo Deliveroo i ristoranti che useranno al meglio le informazioni messe a disposizione aumenteranno il parco clienti del 40%
Nelle prossime settimane chi collabora con Deliveroo verrà informato di una serie di iniziative utili per migliorare efficienza e ricavi. E ci sono molte operazioni che i gestori di ristoranti più lungimiranti potranno mettere in atto, indipendentemente dai suggerimenti di Deliveroo, per incrementare i guadagni a partire dai dati che verranno offerti loro. Ad esempio ottimizzando in ottica di food cost i piatti da asporto che ottengono più successo. E spingendo al massimo le consegne a domicilio nei giorni in cui i tavoli tendono a restare vuoti.
Infine, per alcuni partner di Deliveroo, questo mese ci sarà la possibilità di offrire la consegna a un solo euro al cliente finale, così da invogliare nuovi consumatori a provare il servizio.
Come vanno gli affari di Deliveroo
Deliveroo ha recentemente annunciato un’importante espansione sul territorio italiano. Il suo servizio è operativo da novembre in circa 25 nuovi comuni, che si sommano alle 114 città dove la società delle consegne a domicilio era già presente. Nel gruppo entrano quindi 200 nuovi ristoranti che potranno contare su almeno 200 rider aggiuntivi. La novità coinvolge molteplici regioni, da nord a sud dello Stivale.
In occasione di questo annuncio, Deliveroo ha anche diffuso i dati sulla crescita degli ordini ricevuti in tutta Italia. Torino e Lecce +98%, Bari +87%, Palermo e Trieste +83%, Bologna e Napoli +73%. Come è facile immaginare, nella stagione estiva sono le località di mare a registrare un picco di ordini, mentre con l’arrivo delle giornate autunnali il fenomeno si fa più accentuato nei grossi centri urbani e nelle periferie delle città più popolose. Crescono gli ordini anche a Milano e Roma, che si confermano al primo e secondo posto per numero di richieste di consegne.
Infine, Deliveroo continua la sua collaborazione con McDonald’s, per consegnare tramite il servizio McDelivery tutti i principali menu della catena di fast food, direttamente nelle case degli italiani. Con qualche nuova aggiunta che estende la possibilità di ordinare anche da paesi e località di provincia.
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